Dalle aule di tribunale alla scrittura, “La bambina che sorrideva sempre” è il suo romanzo d’esordio

Una vita spesa tra le aule dei tribunali come cancellerie e funzionario giudiziario ma con un amore viscerale per la scrittura creativa e la poesia che è cresciuto negli anni. Daniela D’Elia (classe ’56), da qualche anno è in pensione, ma continua ad alimentare questo fuoco, che l’ha portata a…